Chi sceglie di presentare la propria dichiarazione dei redditi attraverso il modello 730 precompilato deve verificare con attenzione alcune voci. Diverse spese detraibili – che quindi riducono le imposte da pagare – non sono infatti inserite automaticamente nel modello che l’Agenzia delle entrate mette a disposizione on line dal 15 aprile 2016. Tra le spese detraibili vi sono le spese di ristrutturazione edilizia, arredamento, risparmio energetico.
Gli sconti fiscali riconosciuti sulle spese per la ristrutturazione degli immobili e sulle altre spese correlate (mobili, risparmio energetico) dovrebbero essere già presenti nel modello precompilato. Per essere inserite nella dichiarazione 2016 tali spese devono essere state pagate (con bonifico) entro il 31 dicembre 2015.
L’Agenzia delle entrate ha fornito alcuni chiarimenti su questo capitolo di spese detraibili. Ha ribadito che l’acquisto di mobili è detraibile (al 50%) solo in presenza di lavori di “manutenzione straordinaria”. Lo stesso vale per ammodernare un bagno.
È invece ammessa allo sconto fiscale la mera sostituzione della caldaia, in quanto mirata al miglioramento dell’efficienza energetica dell’abitazione. I dettagli su queste voci di spesa sono consultabili nel sito dell’Enea.